Hai mai osservato quelle vene che sembrano saltar fuori quando stai facendo pesi in palestra o semplicemente quando fa caldo? Non tutti sanno che, nella maggior parte dei casi, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Scopriamo perché compaiono e quando non dobbiamo temere le vene in rilievo.
Avete mai lanciato uno sguardo alle vostre mani o braccia e vi siete chiesti cosa volessero dire quelle vene che appaiono così … in evidenza? Ecco, in genere non devono allarmarci, semplicemente succede che alcuni fattori naturali ne aumentano la visibilità.
Più che altro, è utile sapere che non tutte le vene che escono alla ribalta sono campanelli d’allarme sulla nostra salute. E le ragioni possono essere le più varie a seconda dell’individuo. Decidiamo quindi di aprire gli occhi su questa storia delle vene che si vedono un po’ troppo.
Ma allora, perché si vedono così tanto?
C’è chi è più “scoperto”, diciamo così. Nei soggetti con pochissimo grasso corporeo, come gli atleti o semplicemente chi è magro di natura, ecco che le vene si fanno più apparenti, perché ce l’hanno più a portata di pelle, per così dire. Poi invecchiamo, che ci piaccia o no, e la nostra pelle si sfinisce e si assottiglia, così le vene fanno capolino con meno timidezza.
L’esercizio fisico? Sì, incide anche quello. Quando facciamo sport, il sangue pompa di più e le vene si gonfiano per fare arrivare più ossigeno ai muscoli, e così diventano più vistose. Anche il clima ci mette del suo: più caldo è, più le nostre vene “si rilassano” e si fanno vedere. E poi c’è la lotteria dei geni: a volte, semplicemente, i nostri avi ci hanno lasciato in eredità questa caratteristica.
Non confondiamo, però: vene varicose e vene in rilievo non sono la stessa cosa
Ci sono vene che fanno capolino e ci salutano con nonchalance e altre che invece sono un segnale che qualcosa non va. Le vene varicose sono propriamente un disturbo, si gonfiano e cambiano colore perché le valvole venose si fanno i fatti loro e non funzionano come dovrebbero. Parliamo di gonfiori, dolore, pesantezza delle gambe e pure prurito.
Chi invece si ritrova con le vene a vista per motivi estetici non patologici, può fare ricorso a qualche piccolo trucco. Ad esempio, tenere la pelle sempre bella idratata può contribuire a renderla meno trasparente ed esporre meno la “rete” sottostante. Se invece la questione è dovuta a una passeggiata al caldo o a una sessione di pesi in palestra, qualche impacco freddo aiuta a far tornare i vasi sanguigni più al loro posto.
“La bellezza è verità, la verità bellezza” – così scriveva John Keats, ma nel nostro quotidiano l’ossessione per l’estetica ci porta spesso a interrogarci su ogni minima variazione del nostro corpo, dimenticando che ogni segno ha una sua ragione d’essere, un suo messaggio da comunicare. Le vene sporgenti ne sono un esempio lampante.
Questo fenomeno, spesso fonte di preoccupazione o curiosità, raramente nasconde patologie severe. Al contrario, può essere il risultato di una vita attiva, un corpo allenato, o semplicemente un segno del tempo che passa, testimoniando la nostra esperienza e il nostro vissuto. La distinzione tra vene sporgenti e vene varicose è fondamentale per comprendere quando è il caso di consultare un medico o quando, invece, possiamo semplicemente accettare il nostro corpo così come è, magari aiutandoci con piccoli accorgimenti estetici.
In un’era in cui l’aspetto esteriore sembra dettare legge, ricordiamoci che ogni caratteristica del nostro corpo racconta una storia, la nostra storia, e che spesso ciò che consideriamo un difetto è, in realtà, un segno della nostra unicità.